Le categorie principali nella coniugazione tedesca, come in molte altre lingue, sono persona, numero, tempo, modo e voce, e sono rappresentate da cambiamenti flessivi nella forma stessa del verbo o nel verbo ausiliare.
Persona e numero sono sempre espressi da modifiche alla forma stessa: sage, sagst, sagt, sagen (“dire”): fahre, fahst, fahrt, fahren (“pilotare”), mentre le categorie di tempo e modo si esprimono a volte con cambiamenti interni, ad esempio sagte, ging, fuhr, e a volte con modifiche a un verbo ausiliare, essendo il verbo completo nella forma all'infinito o al participio passato, ich werde gehen, ich werde sagen, ich habe gesagt.
La categoria della voce si esprime nel passivo solo attraverso l'uso delle diverse forme di un ausiliari, werden (“volere”), più il participio passato: das Lied wird gesungen (“La canzone sarà cantata”).
Il modo in cui un verbo viene flesso è determinato dalla classe di verbo a cui appartiene. Ci sono due classi principali, debole e forte. Esiste anche una piccola classe mista, composta da verbi che hanno caratteristiche sia di verbi deboli che di verbi forti; una piccola classe che comprende i modi (verbi come können – “essere in grado di” e – müssen – “dovere”), e alcuni verbi irregolari (ad es., sein – “essere”).
La maggior parte dei verbi tedeschi sono deboli. Questi sono regolari, formano il passato e le forme del participio passato con un suffisso -t: lieben - “amare”, liebte –“amò”, geliebt -“amato”. I verbi deboli sono meno numerosi dei verbi forti. Secondo la grammatica Duden, ci sono circa 170 verbi forti semplici (non derivati) in tedesco. I verbi forti formano le loro parti principali (infinito, passato, participio passato) alternando la vocale della radice: trinken- “bere”, trank – “ha bevuto”, getrunken – “bevuto”. Questa alternanza di vocali è nota come ablaut, e può essere vista in verbi irregolari in inglese come drink (drink, drank, drunk).
Pronomi personali:
Il tedesco fa una distinzione tra il familiare e il cortese in forme pronominali alla seconda persona. I moduli familiari per "voi" sono du (singolare) e ihr (plurale). D'altro canto, la forma cortese, Sie, può essere singolare o plurale.
I pronomi personali singolari alla terza persona sono invariabili per il genere e sono usati per riferirsi sia agli oggetti che alle persone. Il pronome neutro "es" può essere usato solo per riferirsi a oggetti identificati da sostantivi neutri.
La persona e il numero del soggetto di un verbo determinano la terminazione del verbo. Qualsiasi forma di verbo che sia flessa per persona e numero è una forma finita, mentre una forma non flessa (per persona e numero) è una forma non finita. Le forme non finite sono l'infinito (lieben - “amare”); il participio presente (liebend – “amante”); and the past participle (geliebt – “amato”).
La forma di base di un verbo tedesco è l'infinito. Tutti gli infiniti tedeschi terminano in -en o -n. I verbi vengono coniugati fissando le desinenze alla radice e/o cambiando la vocale della radice.
La scelta del pronome personale determina la desinenza, che deve essere d'accordo con persona e numero. Così du, 2ª persona, singolare, si verifica sempre con la desinenza -st, ihr, 2ª persona, plurale, con -t.
Il tedesco ha sei tempi: presente (Präsens), presente perfetto (Perfekt), passato semplice (Präteritum), passato perfetto (Plusquamperfekt), futuro (Futur I) e futuro perfetto (Futur II).
Il presente chiamato anche presente semplice (Präsens) è usato per parlare del presente e del futuro in tedesco. È il tempo più comunemente usato nella lingua tedesca.
Il tempo presente dei verbi deboli si forma aggiungendo alla radice del verbo la persona e le terminazioni appropriate secondo il numero. Alcune forme presenti comportano l'epressione di -e-: se una base verbale termina in -d, -t, o in un'occlusiva seguita da una nasale, -e- viene aggiunta prima delle terminazioni -st e -t (ad esempio, öffnen – (ihr) öffnet (“aprire”).
I verbi forti e i verbi appartenenti alla classe mista hanno nel presente le stesse terminazioni dei verbi deboli. Alcuni verbi forti, tuttavia, cambiano anche la vocale della radice nella seconda e terza persona singolare. I verbi forti con -e- ([e:] o [ε]) nella radice cambiano in -ie- o -i- ([i:] o [i]) nella seconda e terza persona singolare: lesen - du liest, sie liest (“leggere”). Verbi forti con -a- o -au- nella radice umlaut queste vocali in seconda e terza persona singolare: fahren - du fährst, sie fährt (“pilotare”).
Perfekt è formata per lo più dalla forma presente di 'avere' (haben) e un participio passato del relativo verbo posto alla fine della frase. Alcuni verbi intransitivi che implicano movimento o cambiamento prendono 'essere' (sein) invece di haben; questo può dipendere dal significato esatto della frase.
Passato semplice o imperfetto (Präteritum), viene utilizzato per esprimere fatti e azioni che hanno avuto un inizio e una fine nel passato. Il passato in tedesco è adatto alla narrazione. È infatti usato principalmente nel tedesco scritto. Il presente perfetto, invece, è caratteristico della lingua parlata.
I verbi deboli formano il passato semplicemente aggiungendo -t alla radice (che produce quello che chiameremo il tema passato) e poi le desinenze per persona e numero. Le terminazioni di persona e numero nel passato dei verbi deboli sono identiche alle terminazioni di persona e numero del presente - con l'eccezione della terza persona singolare in -e (piuttosto che -t, come nel presente) (ad esempio, liebt-e - “amava”, arbeitet-e – “lavorava”, öffnet-e – “apriva”).
Il passato dei verbi forti si forma cambiando la vocale della radice e aggiungendo le terminazioni per persona e numero. Le terminazioni passate dei verbi forti differiscono però da quelle dei verbi deboli. Infatti, la prima e la terza persona singolare dei verbi forti nel passato non hanno terminazioni (per esempio trinken - trank, trank-st, trank, trank-en, trank-t, trank-en (“bere”).
I verbi che appartengono alla classe mista formano il passato cambiando la vocale della radice, come i verbi forti, ma aggiungono anche -t al tema e poi la persona e il numero in base alle desinenze del passato debole (ad esempio bringen - brachte - gebracht (“portare”), brennen - brannte - gebrannt (“bruciare”)).
Il passato perfetto o pluperfetto (Plusquamperfekt) esprime azioni che hanno avuto luogo prima di un certo punto nel passato.
Il futuro (Futur I) viene utilizzato soprattutto per esprimere in tedesco ipotesi sul presente o sul futuro. È formato dalla forma al presente del verbo werden (diventare) e dall'infinito del verbo corrispondente.
Il futuro perfetto (Futur II) esprime il presupposto che un'azione sarà stata completata al momento di parlare, o ad un particolare punto nel futuro. Per coniugare i verbi nel futuro perfetto, abbiamo bisogno della forma finita di werden, il participio passato del verbo principale, e i verbi ausiliari sein/haben.
L'uso dell'indicativo implica che qualcosa è reale. Viene usato per esprimere dichiarazioni di fatti e domande (ad esempio - Ich lese die Zeitung. – Sto leggendo il giornale).
Il ruolo principale del congiuntivo è quello di rendere una frase espressione di una dichiarazione di incertezza. Ci sono due forme di congiuntivo in tedesco:
L'imperativo è un modo che viene utilizzato per esprimere comandi e anche richieste formali. La seconda persona singolare dell'imperativo è semplicemente il tema dell'infinito. I verbi con temi che terminano in -ig, -d, -t, o un'occlusiva seguita da una nasale devono anche aggiungere una -e al tema. I verbi forti che cambiano la vocale della radice nell'imperativo non aggiungono una -e alla radice. Tutti gli altri verbi possono aggiungere una -e facoltativamente (ad esempio, fahr(e)! –Vai!, lauf(e)! – Corri!).
Le altre forme imperative, identiche alle forme dell'indicativo presente, sono le seguenti: seconda persona plurale, seconda persona formalr e prima persona plurale.
Si noti che solo la seconda persona cortese e la prima persona plurale sono accompagnate da un pronome personale (Sie; wir).
In tedesco, le preposizioni e i prefissi che modificano sono spesso attaccati ai verbi per cambiare il significato. I verbi così formati sono divisi in verbi separabili che in determinate circostanze staccano il prefisso e verbi inseparabili che non lo staccano. Le coniugazioni sono identiche a quelle del verbo "radice", e la posizione del prefisso sia per i verbi separabili che per quelli inseparabili segue uno schema standard. L'effetto del prefisso sul verbo è altamente imprevedibile, quindi normalmente il significato di ogni nuovo verbo deve essere appreso separatamente.
La prefissazione verbale riconosce tre tipi di prefissi: inseparabili (prefissi come be- in beschreiben "descrivere"), separabili (forme come aus- in ausgehen "uscire"), e variabili (forme come über in übersetzen “tradurre” e übersetzen “portare attraverso”).
I verbi separabili (Trennbare Verben) staccano i loro prefissi dal presente, dall'imperfetto e dall'imperativo. Il prefisso è posto alla fine della frase. Il participio passato è dato dal prefisso allegato al participio passato normale. L'infinito mantiene il prefisso dove viene usato, per esempio nei tempi condizionali e futuri.
I verbi con i seguenti prefissi sono separabili: ab-, an-, auf-, aus-, bei-, ein-, los-, mit-, nach-,her-, hin-, vor-, weg-, zu-, zurück-.
I verbi inseparabili (Untrennbare Verben) mantengono sempre il prefisso. Il participio passato ha il prefisso al posto di ge- ma mantiene le irregolarità del participio passato del verbo radice.
I verbi con i seguenti prefissi sono inseparabili: be-, emp-, ent-, er-, ge-, miss-, ver-, zer-.
Un certo numero di verbi sono separabili con un significato e inseparabili con un altro. Per esempio, übersetzen significa 'tradurre' come verbo inseparabile ma 'traghettare' come verbo separabile.
I verbi con i seguenti prefissi possono essere separabili o inseparabili: durch-, hinter-, über, um-, unter-.
In tedesco le frasi all'infinito sono frasi dipendenti in cui non esiste un soggetto grammaticale, ma solo un soggetto implicito, e quindi il verbo non viene inflesso. Una frase infinitiva dipende in particolare dalla frase principale per il suo significato. L'infinito, che è combinato con "zu" va alla fine della frase:
Se il verbo in questione ha un prefisso separabile, il zu va tra il prefisso e il tema (ad es. anzufangen - 'iniziare', zuzumachen - 'chiudere').
Può essere utile considerare le frasi infinitive come trasformate dalle frasi principali. Per effettuare la transizione, si lascia cadere il soggetto e si converte il verbo finito in un infinito, che va alla fine della frase.
Il tedesco usa um ... zu per esprimere l'intenzione. Questa costruzione può essere tradotta di solito con la locuzione" al fine di":
ohne ... zu e (an)statt ... zu: un'altra occasione per usare le frasi infinitive in tedesco: